Home Terrevivaci Agosto 24, 2020

Il teatro porta alla vita e la vita porta al teatro.
Non si possono scindere le due cose.

Eduardo De Filippo

Associazion. Culturale Terre Vivaci

STORIE ED EMOZIONI A DOMICILIO

Da oggi il teatro arriva da te con spettacoli che vanno dritti al cuore tuo e delle persone a cui li vuoi offrire.
Scegli la storia che ti avvince di più e manda la richiesta per ospitare lo spettacolo da goderti con i tuoi ospiti in uno spazio che puoi mettere a disposizione.
Case, negozi, uffici, piazze, hotel, ristoranti, scuole, teatri e ogni altro spazio possibile e inimmaginabile può diventare il palcoscenico di storie ed emozioni a tu per tu!

Spettacoli

Scopri di più sui nostri spettacoli

GIOVANI E ADULTI
DOKTORO ESPERANTO

Regia e interpretazione di Mario Migliucci

Il Doktoro Esperanto è Lejzer Ludvik Zamenhof e questa è la sua storia. La storia di un uomo che vuole dare al mondo una voce unica, una voce umana. Una lingua universale. Ma una lingua è uno strumento particolare, non si crea dall’oggi al domani. Questa è una storia fatta di torri e di uomini che le costruiscono. I mattoni di Lejzer sono parole e la sua lingua è l’esperanto. Per questo Lejzer si firma Doktoro Esperanto, il dottore che spera.
L’avevi creduto davvero che avremmo parlato Esperanto? L’avevi creduto davvero o l’avevi sperato soltanto? Francesco De Gregori – “Rumore di niente”
GIOVANI E ADULTI
DIARIO ELETTORALE

Regia e interpretazione di Mario Migliucci

Musiche dal vivo:  Giulia Anita Bari e Javier Salnisky

Un incontro al seggio, due giovani scrutatori al servizio della democrazia,
Lei e lui, ore e ore dietro a un banco, scambiandosi giusto qualche parola.
Poi tutto finisce, in attesa della prossima occasione: un referendum, le comunali, le politiche,
le europee, un ballottaggio, le regionali… ogni urna potrebbe essere quella buona per rivedere Lei.
In mezzo scorre la vita, scritta, raccontata, immaginata. Nel mondo, fuori dal mondo.
Legati da un filo invisibile, lanciato da lui senza che Lei, l’eletta, nemmeno lo sappia.

GIOVANI E ADULTI
PRIMO SGUARDO

Regia e interpretazione di Mario Migliucci

Salve, mi chiamo Francis Doublier, ho vent’anni e sono qui da voi per conto dei fratelli Lumiére. Il giovane Francis Doublier, impiegato delle Officine Lumiére, viene spedito in giro per mezza Europa a far conoscere la nuova straordinaria macchina per le immagini in movimento. Gira per il mondo, lui che il mondo se l’era solo sognato. Vede tutto, vede tutto come non l’aveva mai visto. Vede bambini giocare, ragazze sorridere, uomini morire. Vede altro, Francis, vede altro come non l’aveva mai visto. Con la sua straordinaria macchina, quella che fa le immagini.
In questo capannone fino a qualche anno fa depositavano legname, grazie ai Lumiére adesso si depositano emozioni. Ingombrano di meno e se le devi trasportare da un posto all’altro non ti spezzano la schiena.
GIOVANI E ADULTI
BUSSANDO ALLA PORTA DI EINSTEIN
Ispirato al romanzo “Einstein s’il vous plaît” di Jean-Claude Carrière
Adattamento e interpretazione di Adriano Saleri e Mario Migliucci

Regia di Giles Smith

Un surreale incontro tra un giovane bibliotecario e Albert Einstein al di fuori del normale scorrere del tempo, dove incontrare Einstein è appunto possibile.
Possiamo bussare a una porta immaginaria, sempre.
Entrare, accomodarci, metterci comodi di fronte alle grandi questioni dell’universo, immergerci senza paura nel suo mistero e accendere il motore della nostra curiosità.
Possiamo farlo noi, travolti dal flusso della nostra quotidianità, noi che divoriamo continuamente informazioni senza soddisfare la fame di vera conoscenza. Noi che vorremmo leggere di più, viaggiare di più, fare tutto di più, ma non abbiamo mai tempo
Possiamo bussare a quella porta e per magia Einstein ci farà entrare, avrà piacere di parlarci, ci guiderà per mano tra le leggi della fisica e le regole della nostra vita, tra la magnificenza dell’universo e i nostri desideri, rimasti chiusi nel cassetto.
In fondo lo abbiamo sempre creduto: i fantasmi sono i migliori maestri.

GIOVANI E ADULTI
LA VELOCITA' E ALTRE FOLLIE

Liberamente ispirato a “Vite brevi di idioti” di Ermanno Cavazzoni


Di e con Mario Migliucci

Chi sono i folli? Persone uscite fuori dalla logica comune, si direbbe.
O persone con una percezione della realtà al di sopra della media, visionari che si creano un altro mondo perché questo mondo sembra proprio non andargli a genio.
Ci è capitato certo di incontrarli e non sapere bene come comportarci quando ci hanno rivolto la parola. Qualcuno ha fatto parte anche della nostra famiglia, uno zio, una cugina di secondo grado, il fratello di nostro cognato.
E allora sfogliando l’album di famiglia, come non ricordarsi dello zio Gino, che viveva nel terrore di quanto andasse veloce la Terra?
O della cugina Rosa che sentiva scricchiolare il mondo e ne presagiva in continuazione l’imminente fine, o di suo marito Maurizio che alla fine trovò il rimedio per guarirla?
O anche del compagno Raffaele che aveva una teoria tutta sua sui Re Magi?
O infine del caro Arturo che però in paese tutti lo conoscevano come il martire dei piedi. No, non possiamo certo dimenticarli!
E se poi in fondo avessimo preso anche noi un po’ qualcosa da loro?

Spettacoli per Bambini

BAMBINI - Dai 4 anni
QUELL'IMPERTINENTE DI MOZART
con Michele Albini, Mario Migliucci, Paola Zaramella
di Mario Migliucci
Uno spettacolo brioso che ha come protagonista quell’uomo-bambino impertinente e giocoso, quell’animo imprevedibile, divertito e divertente, quello spirito indipendente e libero che è stato Wolfgang Amadeus Mozart. Tra parole, note e proiezioni, i bambini verranno rapiti dalla stravagante vita familiare di Mozart, fino a trovarsi al centro esatto della sua musica!
BAMBINI - Dai 5 anni
IL DESERTO IL PRINCIPE E LA ROSA

da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry

Adattamento e regia teatrale di Camilla Ribechi
Con Camilla Ribechi e Mario Migliucci
La meravigliosa favola di Saint-Exupery incanta per la sua semplicità e per la sua verità sulle ragioni dell’immaginazione, della fantasia e dell’Amore. Ognuno di noi possiede il suo mondo personale, il suo pianeta, ma è così difficile prendersene cura, difenderlo e, soprattutto, imparare ad amarlo! Per comprendere questa verità, il Piccolo Principe compirà un lungo viaggio su lontani e strani pianeti: incontrerà uomini d’affari, Re, volpi, aviatori, serpenti, deserti, montagne e milioni di rose. Scoprirà che il ritorno a casa è l’unica cosa che desidera veramente e che i legami che noi costruiamo con le cose e le persone sono ciò che fa di una cosa e di una persona qualcosa di diverso dalle altre cose e persone, ciò che rende una cosa speciale, ciò che ci rende speciali. Abbiamo scelto alcuni tra i più rappresentativi brani del libro per parlare della favola dell’anima, l’anima di tutti noi, piccoli e grandi. L’idea è che le parole di Saint-Exupery sono così evocative e potenti da rendere necessario solo abbandonarsi ad esse per essere trasportati nella visione dei molteplici mondi che la storia ci racconta. Una coppia di interpreti, qualche elemento di costume e di scena, una musica piena di atmosfera e tanta immaginazione, come ci insegna il Piccolo Principe.

Chi siamo

Terre Vivaci è un’associazione-impresa culturale romana che dal 2006 progetta, produce e promuove teatro contemporaneo ed altre iniziative culturali di qualità per valorizzare il patrimonio italiano e i talenti, a vantaggio dello sviluppo dei territori e delle loro comunità.

Nel nostro atelier si creano su misura progetti artistici attraverso un virtuoso dialogo con singoli cittadini, istituzioni, enti locali, direzioni artistiche, scuole e imprese, andando dritti al cuore delle persone!

Di tutto ciò che è la realtà a noi ci interessa una cosa soltanto: l’UMANITA’, che accomuna tutte le diversità e regala emozioni universali.

I territori e le persone sono per noi corpi&anime di cui valorizzare ogni più particolare aspetto grazie a iniziative culturali ad hoc, trasformandoli così in Terre Vivaci.

Il nostro modo di fare cultura consiste nel far sentire più vicine tra loro le persone, aprendo una strada per conoscerci gli uni con gli altri.